Perché abbiamo punito Sabancı?

10/01/1996 Comunicato
FRONTE RIVOLUZIONARIO DI LIBERAZIONE DEL POPOLO
Ufficio Stampa
Comunicato No: 26, Data: 9 gennaio 1996

ATTACCO CONTRO IL CUORE DELLA SOCIETA’ FINANZIARIA SEBANCI
QUESTA NAZIONE E’ NOSTRA!
QUESTO E’ IL NOSTRO POPOLO!

E’ stato versato tanto sangue sulle nostre montagne, sulle nostre vette, nelle periferie delle nostre città e nei più reconditi angoli della nostra nazione. Questo sangue è quello delle nostre ragazze, dei nostri figli, è il sangue di tutto il nostro popolo, di qualsiasi età. Le città, i quartieri e i villaggi sono diventati prigioni all’aperto… Ovunque sono stati creati centri di tortura. Ci sono state centinaia di esecuzioni, sotto gli occhi di tutto il mondo, senza nessuna forma di giustizia o processo. Hanno persino contraddetto le loro leggi. Hanno pianificato ed eseguito questi massacri, da Sirnak ad Istanbul. Il nostro popolo è stato arso vivo. Migliaia di villaggi sono stati bombardati, evacuati a forza, e le persone sono state costrette a cercare rifugio.

Migliaia di persone sono state tenute in custodia o arrestate, sono state torturate e rimaste paralizzate a vita. Decine di migliaia di persone sono state imputate delle più pesanti accuse, non ci sono celle libere in prigione. Si è innescata una ridda di cruenza, ingiustizia, brutalità onnipresente. La povertà è talmente dilagata che la maggior parte delle persone non possono più neppure comprare il pane.

Tutto è stato lasciato agli imperialisti, sia economicamente che politicamente. Investimenti, salari dei lavoratori, prezzi di produzione, sono tutti in linea con gli imperialisti. Come possiamo educare i nostri bambini e i nostri ragazzi, che tipo di cultura potranno avere, se tutte le decisioni sono manipolate da loro? La propaganda dei media è usata per promuovere l’esportazione dell’imperialismo, la povertà, l’educazione imperialista e la cultura politica dell’imperialismo. Facendo questo, hanno trovato il modo per far naufragare i valori e l’amicizia tra i popoli. Le nostre ragazze e le nostre donne sono costrette a prostituirsi a causa di questo sistema.

L’imperialismo ha comprato la nostra politica e il nostro bagaglio di valori. Hanno distrutto tutto.

A causa dello sfruttamento delle classi, nessuno può esprimere le proprie opinioni apertamente, rivendicare i propri diritti e la propria cultura. Nessuno può alzarsi e combattere per ciò che gli spetta o far parte di un’organizzazione. Il parlamento è pieno di politici corrotti e dirigenti che arricchiscono il governo e l’imperialismo. Il presidente, il primo ministro e i ministri, obbediscono tutti al sistema imperialistico e ne favoriscono l’esportazione. Hanno distrutto tutti i valori fondativi della nazione. Senza vergogna si sono votati a mantenere le promesse fatte agli Stati Uniti.

La nostra terra è stata lavata con le lacrime delle madri dei bambini che sono stati assassinati. Migliaia di persone sono state massacrate e più di 300 persone sono state rapite e sono scomparse. E se questo non fosse abbastanza, maltrattano i nostri prigionieri e li uccidono.

Tutto è buio e c’è sangue ovunque. Questo è il quadro che è stato dipinto. C’è soltanto una luce davanti, e questa luce è quella della liberazione del popolo che combatte per la libertà. Questo è lo scenario in Turchia.

Tale buia situazione è stata creata dalle mani della gente sfruttata che lavora con l’imperialismo e insinua la nazione ed il popolo. Loro sono coloro che fanno o disfano il governo. Sono coloro che tifano per la giunta militare, che predicano la democrazia e massacrano il popolo. Sono loro i SEBANCI.

I Sabancı gestiscono il paese politicamente ed economicamente. Decidono che tipo di educazione e taglio culturale dovrebbe avere la nostra nazione. Tutti i partiti borghesi che formano il governo, coloro che hanno il capitale, sono legati ai Sabancı. Persone come i Sabancı hanno direttamente incentivato l’avanzare dell’imperialismo e deciso le regole da attuare nel nostro paese.

Reputiamo i Sabancı, i Koc e il TUSIAD (Associazione degli Affari Turchi), responsabili dell’esportazione e del proliferare del fascismo nella nostra nazione.

IL GOVERNO CHE NON SI È RIUNITO, SI RIUNISCE ORA

Le persone che dirigono il paese sono state colpite. Non una sola parola è stata spesa dal governo quando abbiamo presentato i dati sulla fame, sulla povertà e sul sanguinoso massacro di migliaia di persone. Ma ora sono tutti agitati. Il governo non si è riunito neppure una volta quando il paese è stato colpito dai terremoti e dalle piogge che hanno costretto le persone a fuggire dalle loro case, ma quando Sabanci è stato punito hanno tenuto una riunione e hanno parlato di dolore. Le persone che non hanno alcun rapporto con la nazione sono nemiche della nazione e quindi è impossibile per loro lavorare con il popolo. Sono loro che massacrano e sfruttano il popolo. Ma ora uno dei più grandi manipolatori e leader è stato colpito per i crimini che ha commesso. I suoi collaboratori sono quelli che stanno piangendo la sua morte. Ma non si preoccupano per nessuno. Questi traditori e nemici del popolo vogliono solo approfittare ancora di più del popolo. Il sistema di sicurezza è stato appaltato agli americani. Ma questo non li ha protetti dalla giustizia popolare. Non erano sconvolti per la morte di Sabancı, bensì si vedono nella sua stessa situazione e vedono i propri crimini.

Coloro che si preoccupano ora dovrebbero pensare alle persone che non sono in grado di seppellire i loro morti, o quando li seppelliscono, vengono trascinati e presi in custodia. Queste sono le cose a cui dovrebbero pensare. Dovrebbero anche riflettere sulle lacrime versate dalle famiglie che non sono state in grado di dare sepoltura ai propri cari perché gli si diceva “Non vi daremo i loro corpi”. Dovrebbero pensare a Metin Goktepe, giornalista ucciso mentre era lì a documentare il funerale. Dopo Sabancı, dovrebbero ripensarci.

LI ABBIAMO AVVERTITI MOLTE VOLTE

Abbiamo avvertito tutte le classi capitaliste collaborazioniste sui massacri, le torture, i rapimenti, le sparizioni, i rifugiati. Li abbiamo avvertiti di non sostenere il governo e i partiti politici al governo che sono stati accusati di tutto quello che è successo. Li abbiamo avvertiti di non sostenere un governo nemico del popolo.

Ma come risposta abbiamo visto l’incremento di oppressione, massacri e persone scomparse.

Dimenticate questo mito: “Noi siamo lo Stato, possiamo tagliare, possiamo appendere”. Il popolo non ci crede più. Attraverso la storia dell’uomo, nessun crimine è rimasto impunito. Nessuna società è rimasta a vivere priva di orgoglio, sottomessa alle ingiustizie. Alla fine la giustizia vincerà.

Avvertiamo i monopoli e gli imperialisti che vogliono continuare a sfruttare il popolo creando un nuovo governo, e l’avvertimento include i partiti e i parlamentari: non crediate che non possiamo arrivare a voi. Non sostenete i loro partiti e non diventate loro complici nel crimine. Per Sabancı non è stato possibile salvarsi nel suo grattacielo americano né con le sue guardie del corpo armate. La più grande forza del mondo è la forza del paese e del suo popolo, disposto a sacrificare la vita. Nessuna forza potrà mai vincere quella del popolo.

Puoi scegliere se unirti a coloro che hanno scelto di fare la guerra al popolo come Sabancı, la TUSIAD e gli imperialisti, o puoi unirti alla battaglia del popolo per la liberazione dall’imperialismo e dal fascismo.

VI AVVERTIAMO ANCORA UNA VOLTA, E CHIEDIAMO AL PRESIDENTE, AL PRIMO MINISTRO, AI PARTITI E AI MEMBRI DEL PARLAMENTO: DOVE SONO GLI ASSASSINI DELLE MIGLIAIA DI PERSONE UCCISE?

Gli assassini che hanno ucciso migliaia di persone disarmate sono stati ricompensati davanti a tutti e sono stati fatti parlamentari.

Più di 300 persone sono state rapite, scomparse e sono state uccise.

GLI ASSASSINI, I SEQUESTRATORI DOVREBBERO ESSERE PROCESSATI DA TRIBUNALI INDIPENDENTI

Centinaia di migliaia di persone sono state torturate e ancora sono sotto tortura. Le prigioni sono piene di rivoluzionari che vengono aggrediti e uccisi.

LIBERTA’ AI PRIGIONIERI, PRIGIONI VUOTE!

3000 villaggi sono stati evacuati coattivamente. Quasi tre milioni di persone sono state costrette a fuggire. Ai curdi che vivono in questa nazione è stata negata la propria identità e devono interfacciarsi con politiche di pulizia etnica.

TOGLIETE LE VOSTRE MANI INSANGUINATE DAL KURDISTAN!

La nostra nazione è stata derubata della sua sovranità dall’imperialismo. La borghesia ha preso tutte le forme di democrazia e le ha rimpiazzate con la sovranità fascista. Le prigioni sono centri di tortura.

Il governo, i partiti, le persone che lavorano per il governo e per l’MP: tutti sono in torto.

Non vogliamo punire nessuno con la morte. Non preferiamo la guerra armata. Ma non abbiamo scelta, non c’è nessun altro modo nella nostra nazione per far rispettare i nostri diritti. Il fascismo impera ovunque. Gli imperialisti ci hanno privato della libertà. Il governo è formato da pochi sfruttatori. Questi pochi sono i Sabancı e i Koc. Per terminare questo non c’è nessun’altra opzione se non prendere le armi. Oggi l’esercito e la polizia controllano il governo, aprono il fuoco sul popolo e lo bombardano, così noi non abbiamo altra scelta che rispondere.

GIUSTIZIA DEL POPOLO

Il 9 gennaio alle 10:30 del mattino la nostra UNITA’ ARMATA DI PROPAGANDA AHMET FAZIL ÖZDEMIR ha fatto irruzione nel Centro Sabancı. Sono stati giustiziati Özdemir Sabancı, membro della dirigenza della Sabancı Holding, un’altra importante persona nell’azienda e dirigente della Toyota-Sa, e Nilgun Hasefe, segretario di Sakip Sabancı. I nostri combattenti non hanno ferito nessun altro e sono tornati alla base.

CHIAMIAMO TUTTO COLORO CHE AMANO LA PROPRIA NAZIONE, CHI SI OPPONE ALL’IMPERIALISMO, TUTTI COLORO CHE VOGLIONO VIVERE IN UNA NAZIONE SENZA LA TORTURA, SENZA MASSACRI, SENZA SFRUTTAMENTO, SENZA RIFUGIATI, TUTTI COLORO CHE SI OPPONGONO AL FASCISMO. VI CHIAMIAMO PER UNIRVI ALLA NOSTRA LOTTA!
UNA NAZIONE LIBERA E DEMOCRATICA, UN LUOGO SENZA OPPRESSIONE, SI AVVERERA’ SE COMBATTEREMO IL FASCISMO E L’IMPERIALISMO!
CONTINUEREMO A CHIEDERE GIUSTIZIA PER GLI ASSASSINII, PER I DISPERSI E PER I RAPITI!
SALUTIAMO I PRIGIONIERI CHE HANNO LOTTATO PER LA LORO NAZIONE E PER IL LORO POPOLO!

DEVRIMCI HALK KURTULUS CEPHESI
FRONTE RIVOLUZIONARIO DI LIBERAZIONE DEL POPOLO

Sabancı center in downtown Istanbul.

 

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