La dichiarazione finale del meeting tenutosi a Beirut (19-20 gennaio 2018)del Fronte Antimperialista.

DICHIARAZIONE DEL FRONTE ANTIMPERIALISTA E DEI COMPAGNI DEL LIBANO CONTRO L’IMPERIALISMO ED IL SIONISMO.

Noi, il Fronte Antimperialista, insieme agli amici ed ai compagni Beirut, abbiamo convenuto e discusso dei temi mondiali e quelli da affrontare a riguardo del mondo arabo in particolare. Insieme con i rappresentanti dei partiti nazionali libanesi, abbiamo discusso dell’aggressione dell’imperialismo, del sionismo e dei loro collaboratori nella regione, incluso la repressione del pacifico movimento popolare in Bahrain. Abbiamo anche discusso della continua repressione dei popoli dellaTurchia da parte del potere autoritario di Erdogan. Abbiamo discusso come ampliare il Fronte unendo i partiti più progressisti e le forze che combattono per la libertà e la giustizia e affrontano le cospirazioni imperialiste nel mondo. Come Fronte Antimperialista facciamo la seguente dichiarazione. In conclusione, comunichiamo quanto segue:

1- Condanniamo la politica colonialista dell’imperialismo americano e le sue interferenze negli affari interni di stati sovrani, particolarmente di Cuba, Venezuela e Repubblica Islamica dell’Iran.

2- Condanniamo tutte le forme di terrorismo, guidate dal terrorismo Takfiro supportate dalle forze dell’imperialismo e del sionismo, specialmente gli Stati Uniti d’America e Israele.

3- Condanniamo la continuazione dell’occupazione israeliana della Palestina e lo spostamento del suo popolo e chiediamo che le organizzazioni internazionali informino sulle pratiche sioniste contro il popolo palestinese e costringa l’entità sionista a ritirarsi dai territori occupati del Golan siriano, le Shebaa Farms e le colline libanesi occupate di Kafrshuba

4- Rendiamo omaggio ai movimenti di resistenza di tutto il mondo, specialmente quei paesi diretti obiettivi di guerra, come Yemen, Siria, Irak, Libano, Palestina e Donbass.

5-Rendiamo omaggio ai prigionieri palestinesi nelle prigioni dell’occupante sionista, e tutti i detenuti per la difesa della libertà e della giustizia nel mondo.

6- Rendiamo omaggio in solidarietà con i prigionieri di guerra e di coscienza in tutto il mondo. Sosteniamo i nostri compagni Nurye e Semih in sciopero della fame per il loro diritto a tornare al lavoro.

7- Ci appelliamo per il ritiro delle truppe straniere di occupazione dalla regione e allo smantellamento delle forze USA/NATO in tutto il mondo.

8- Ci appelliamo per lo smantellamento delle armi nucleari che possono distruggere l’umanità, sono possedute dall’entità sionista, e che costituiscono una reale minaccia per i popoli della regione.

9- Ci appelliamo ai popoli del mondo per l’unità e la cooperazione contro l’imperialismo ed il sionismo.

10- Combatteremo il fascismo ovunque appaia, ci opporremo anche al razzismo nel mondo, specialmente quello praticato da Trump.

11- Siamo solidali con Georges Ibrahim Abdullah hce è detenuto illegalmente in Francia.

12- Ci appelliamo per la liberazione di Musa Asoglu, un rivoluzionario turco, imprigionato in Germania perché è un obiettivo dell’imperialismo americano.

13- Rendiamo omaggio a colui il quale ha mantenuto la promessa, noi siamo il popolo, noi abbiamo ragione, noi vinceremo.

14- Ringraziamo Beirut, la capitale della Resistenza e gli onorevoli combattenti della resistenza che hanno reso possibile il sogno della liberazione della Palestina.

15-Saremo in Donbass il 9 maggio 2018 per il Giorno della Vittoria con la Carovana Antifascista organizzata dalla Banda Bassotti.

Beirut, 20 gennaio 2018
Fronte Antimperialista Italia