Sabato 5 gennaio, due membri della TAYAD sono stati arrestati dalla polizia ad Istanbul dopo che avevano oltrepassato con successo gli sbarramenti in piazza Galatasaray e aver protestato contro l’imposizione delle uniformi ai prigionieri politici.
I due membri dell’organizzazione, Feridun Osmanagoglu e İsmail Kara, avevano magliette con su scritto “Non indosseremo le uniformi carcerarie!” Kara e Osmanolu cantavano slogan come : “Fine dell’isolamento nelle celle del carcere di Sincan!” e “Torturare le persone è disonorevole!”. Subito dopo aver iniziato la protesta, Osmanagaoglu e Kara sono stati arrestati dalla polizia. Sebbene in precedenza le autorità fasciste avevano interdetto le proteste in piazza Galatasaray tutti i sabato, i membri della TAYAD hanno portato avanti le azioni contro l’isolazionismo nelle prigioni in Turchia e l’imposizione delle uniformi carcerarie per i prigionieri politici.
Piazza Galatasaray, sita nel centro di Istanbul, è sotto la costante sorveglianza della polizia da diversi mesi, e la zona limitrofa completamente bloccata da barriere. La ragione addotta dallo stato fascista turco è bloccare ogni forma di protesta. L’ordine è stato dato dal ministero degli interni, che ha proibito qualsiasi forma di contestazione nel distretto di Beyoğlu, dove si trova la piazza.
TAYAD